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Responsabilità Sociale

Cremonini per il sociale

Il Gruppo Cremonini è costituito da un insieme di persone che quotidianamente operano per lo sviluppo e la crescita dell’impresa. Per questo motivo il nostro Gruppo è impegnato, oltre che al raggiungimento dei risultati economici, nella valutazione e nella interpretazione dei bisogni di tutti coloro che operano all’interno e all’esterno delle aziende e che tutti i giorni si confrontano sul rispetto dei valori propri dell’ impresa. Generare valore per le aziende del Gruppo Cremonini significa guardare alla profittabilità e contestualmente assicurare una crescita duratura del Gruppo, attraverso la buona Governance e la salvaguardia degli interessi di tutte le persone coinvolte nel nostro business. L' obiettivo del Gruppo è, pertanto,  quello di mantenere l’equilibrio tra la dimensione economica, ambientale e sociale dell’attività che svolgiamo in Italia e nel mondo.”(Luigi Cremonini, Il Presidente)


Iniziative sociali sul territorio

Cremonini, come molti gruppi industriali di origine familiare, ha una sua cultura che nasce dalla storia e dalle tradizioni locali, dall’attaccamento alla propria terra e da quell’insieme di legami e attività sul territorio che formano il tessuto sociale. Per questo il Gruppo, nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, sostiene diverse iniziative socio-culturali sul proprio territorio d’origine.

Nel 2011 Cremonini ha sostenuto, sotto forma di donazioni o sponsorizzazioni, oltre 50 iniziative di assistenza sanitaria, di beneficenza, culturali e sportive, per il 50% realizzate nella provincia di Modena.

L’azienda privilegia, per quanto possibile, interventi di carattere continuativo per garantire un più efficace raggiungimento degli obiettivi. Tra le principali realtà socio-assistenziali sostenute da Cremonini si possono ricordare Telefono Azzurro, Fondazione ANT Italia Onlus, Policlinico di Modena, Policlinico Campus Bio-Medico di Roma, Comunità di Sant’Egidio, UNICEF, Comete, ect.

In campo culturale, oltre alla gestione del Sito archeologico “Città dell’Acqua” a Roma, Cremonini è socio fondatore della Fondazione del Teatro Comunale di Modena, socio sostenitore del Museo Casa Natale Enzo Ferrari a Modena, socio dell’Associazione Civita, sostenitore della Fondazione Longhi,  del Festival del Cabaret emergente , ect.


Iniziative in africa

Oggi la presenza di Cremonini in Africa è capillare, sia con piattaforme logistico-distributive, che con impianti di lavorazione. La mission di Inalca è da sempre quella della commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari, dalla carne al pesce surgelato, per espandersi negli ultimi anni, anche a diversi prodotti del made in Italy. L’esperienza maturata nel continente africano negli ultimi 20 anni , ha permesso ad Inalca di sviluppare una buona rete commerciale locale, in grado di coprire tutti i segmenti della distribuzione: dal catering, alla ristorazione, al retail.

Formazione dei lavoratori locali. Oggi Cremonini conta in Africa circa 500 dipendenti, di cui solo una decina provenienti dalle sedi italiane. Sin dall’inizio Cremonini ha voluto investire nella manodopera locale per la creazione delle infrastrutture per la vendita e distribuzione dei prodotti commercializzati.

Sviluppo della filiera produttiva in loco. L’obiettivo di Cremonini, dopo aver creato infrastrutture per la distribuzione di prodotti agroalimentari, è quello di collaborare con le autorità locali dei paesi africani per lo sviluppo delle filiere produttive locali per le attività di allevamento, macellazione, trasformazione e vendita.

In definitiva, il modello di business di Cremonini non si basa sulle semplici attività di trading, o su attività produttive de-localizzate, ma punta al trasferimento del know-how produttivo e tecnologico della filiera agroalimentare, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico delle comunità locali.

A queste attività legate alle dinamiche economiche dell’impresa, si affiancano consolidate attività di carattere filantropico: donazioni di carne in scatola per le popolazioni per combattere la fame, sostegno di progetti per la scolarizzazione (per es. la costruzione di una scuola a Kipanzu, in Congo), finanziamenti di progetti sanitari di varie Onlus, sia per attività ospedaliere che per la lotta alla malnutrizione e alla epidemie.