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MARR: Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019.

MARR: Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019.

Ricavi totali dei primi nove mesi a 1.302,1 milioni di Euro rispetto ai 1.289,8 del 2018.

EBITDA ed EBIT (dopo l’applicazione dell’IFRS 16) rispettivamente a 103,6 e 81,3 milioni di Euro. Risultato netto pari a 55,1 milioni di Euro.

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Acquistato il 34% delle azioni di Jolanda de Colò S.p.A., società attiva nel segmento “premium” della distribuzione al Foodservice con oltre 21 milioni di Euro di vendite e circa 5.000 clienti serviti con più di 2.000 referenze di prodotti dell’eccellenza culinaria.

Rimini, 14 novembre 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A. (Milano: MARR.MI), società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019.

Principali risultati economici consolidati del terzo trimestre 2019

I ricavi totali del terzo trimestre sono stati pari a 509,1 milioni di Euro rispetto ai 507,2 milioni del 2018.

EBITDA ed EBIT dopo l’applicazione del principio contabile dell’IFRS 16 si sono attestati rispettivamente a 47,3 e 39,4 milioni di Euro. Gli effetti dell’IFRS 16nel terzo trimestre 2019 sono stati pari a +2,3 milioni di Euro sull’EBITDA e +0,2 milioni sull’EBIT. Nel terzo trimestre 2018 EBITDA ed EBIT, che non scontavano gli effetti dell’IFRS 16, erano stati pari a 44,9 e 39,1 milioni di Euro.

Il risultato delle attività ricorrenti è stato di 38,2 milioni di Euro (38,4 milioni nel 2018) e risente di maggiori oneri finanziari per l’applicazione dell’IFRS 16 per 0,4 milioni di Euro.

Il risultato netto di periodo ha raggiunto i 27,3 milioni di Euro con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,2 milioni di Euro.Il risultato netto del terzo trimestre 2018 era stato di 27,7 milioni di Euro.

Principali risultati consolidati dei primi nove mesi del 2019

I ricavi totali dei primi nove mesi sono stati pari a 1.302,1 milioni di Euro, rispetto ai 1.289,8 milioni di Euro del 2018.

EBITDA ed EBIT dopo l’applicazione del principio contabile dell’IFRS 16 si sono attestati rispettivamente a 103,6 e 81,3 milioni di Euro. Gli effetti dell’IFRS 16 nei primi nove mesi 2019 sono stati pari a +6,8 milioni di Euro sull’EBITDA e +0,6 milioni sull’EBIT. Nel pari periodo 2018 EBITDA ed EBIT, che non scontavano gli effetti dell’IFRS 16, erano stati pari a 97,6 e 81,8 milioni di Euro.

Il risultato delle attività ricorrenti è stato pari a 77,2 milioni di Euro (78,7 milioni nel 2018) e risente di maggiori oneri finanziari per l’applicazione dell’IFRS 16 per 1,2 milioni di Euro.Il risultato netto di periodo ha raggiunto i 55,1 milioni di Euro con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,5 milioni di Euro.  Il risultato netto dei primi nove mesi 2018 era stato di 56,3 milioni di Euro.

Al 30 settembre 2019 il capitale circolante netto commerciale è stato pari a 195,1 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 203,0 milioni del 30 settembre 2018.

L’indebitamento finanziario netto, che risente per effetto dell’applicazione dell’IFRS 16 di un maggior debito per 56,2 milioni di Euro, si è attestato a 184,7 milioni di Euro, rispetto ai 147,3 milioni del 30 settembre 2018, che non scontava gli effetti dell’IFRS 16.

Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2019 è stato pari a 328,2 milioni di Euro (311,2 milioni al 30 settembre 2018).

Risultati per segmento di attività al 30 settembre 2019

Le vendite del Gruppo MARR nei primi nove mesi del 2019 sono state pari a 1.280,4 milioni di Euro (1.270,3 milioni nel 2018) mentre quelle del terzo trimestre hanno raggiunto i 500,7 milioni di Euro (499,9 milioni nel 2018).

Le vendite verso i clienti della “Ristorazione commerciale e collettiva” (clienti delle categorie Street Market e National Account) al 30 settembre 2019 sono state pari a 1.109,8 milioni di Euro rispetto i 1.088,3 milioni nel 2018, mentre le vendite del terzo trimestre sono state pari a 445,7 milioni di Euro (429,8 milioni nel 2018).

Nella principale categoria dello “Street Market” (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) le vendite dei primi nove mesi hanno raggiunto gli 891,8 milioni di Euro (864,5 milioni nel 2018), quelle del terzo trimestre sono state pari a 378,1 milioni (362,4 milioni nel 2018).

L’andamento del mercato finale di riferimento dei clienti dello Street Market, stando alla più recente rilevazione dell’Ufficio Studi Confcommercio (Congiuntura n. 9, Ottobre 2019), ha fatto registrare nel terzo trimestre per la voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” una crescita dei consumi (a quantità) del +1,1%, a fronte di un -0,4% e un +1,1% rispettivamente nel secondo e primo trimestre.

Le vendite ai clienti del “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) al 30 settembre 2019 sono state pari a 218,0 milioni di Euro (223,8 nel 2018) con 67,6 milioni di Euro nel terzo trimestre (67,4 milioni nel pari periodo 2018).

Le vendite ai clienti della categoria dei “Wholesale” (grossisti), che per la quasi totalità sono relative a prodotti ittici congelati della pesca, nei primi nove mesi del 2019 si sono attestate a 170,6 milioni di Euro (182,1 milioni nel 2018), con 55,0 milioni nel terzo trimestre (70,1 milioni nel 2018), che ha anche risentito dello spostamento di campagne di pesca nel quarto trimestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel principale segmento di clientela dello “Street Market” l’andamento delle vendite di ottobre pone le vendite dei primi dieci mesi in linea con gli obiettivi di crescita per l’anno.

Eventi successivi alla chiusura del terzo trimestre 2019

Il 13 novembre MARR S.p.A ha acquistato il 34% delle azioni di Jolanda de Colò S.p.A. da Intrapresa S.r.l. ed ha contestualmente sottoscritto con la società ABA S.r.l. della famiglia Pessot – de Colò, che detiene il 66% di Jolanda de Colò, un accordo irrevocabile che assegna a MARR – a partire dal 31 marzo 2022 - l’opzione per l’acquisto di una partecipazione di maggioranza di Jolanda de Colò. Tale accordo prevede inoltre un meccanismo di opzione call per MARR e put per ABA sul residuo 33% del capitale sociale di Jolanda de Colò.

Attraverso questa operazione MARR entra in partnership con la famiglia Pessot – de Colò, confermata alla guida di Jolanda de Colò, nello sviluppo del segmento premium delle forniture alimentari al Foodservice.

Jolanda de Colò è infatti tra i principali operatori a livello nazionale nel segmento premium (alto di gamma) con oltre 21 milioni di Euro di vendite nell’esercizio 2018 e circa 5.000 clienti serviti con oltre 2.000 prodotti dell’eccellenza culinaria.

Jolanda de Colò fondata nel 1976 dalla famiglia Pessot – de Colò ed inizialmente attiva nella produzione di carni, negli anni ha esteso la propria attività nella distribuzione di specialità alimentari.In particolare la vendita di prodotti non lavorati è cresciuta progressivamente fino a rappresentare oltre il 70% delle vendite, che per circa il 90% sono concentrate nel canale Ho.re.ca. e per il 93% circa in Italia.

Jolanda de Colò opera attraverso un centro distributivo e di produzione con una superficie coperta di oltre 6.000 metri quadri ubicato a Palmanova (Udine).

Il prezzo di acquisto del 34% delle azioni di Jolanda de Colò è stato pari a 2 milioni di Euro ed interamente versato al loro trasferimento.

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MARR (Gruppo Cremonini), quotata al Segmento STAR di Borsa Italiana, è la società leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica ed è controllata da Cremonini S.p.A..

Attraverso un’organizzazione composta di 850 addetti commerciali, il Gruppo MARR serve oltre 45.000 clienti (principalmente ristoranti, hotel, pizzerie, villaggi turistici, mense aziendali), con un’offerta che include oltre 15.000 prodotti alimentari, tra cui pesce, carne, alimentari vari, ortofrutta (http://catalogo.marr.it/catalogo).

Il Gruppo MARR opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete logistico-distributiva costituita da 35 centri di distribuzione, 5 cash&carry, 4 agenti con deposito e si avvale di 750 automezzi.

 MARR ha realizzato nel 2018 ricavi totali consolidati per 1.667,4 milioni di Euro, un EBITDA consolidato di 119,3 milioni di Euro ed un utile di Gruppo di 68,5 milioni di Euro.

Per maggiori informazioni su MARR visita il sito Internet della società alla pagina 

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Pierpaolo Rossi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Si rende noto che il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019, approvato in data odierna dal Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A., sarà reso disponibile entro tale data nella Sezione Investor Relations del sito internet della Società alla pagina: www.marr.it/investor-relations/bilanci-relazioni nonché presso la sede sociale e il meccanismo di stoccaggio autorizzato www.emarketstorage.com.

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I risultati al 30 settembre 2019 saranno illustrati nel corso di una conference call con la comunità finanziaria, che si terrà oggi alle ore 17:30 (CET). La presentazione sarà disponibile nella sezione "Investor Relations - Presentations" del sito MARR (www.marr.it) a partire dalle ore 17:15.

Lo speech in Inglese della presentazione con la sintesi del Q&A verrà pubblicato nella sezione "Investor Relations - Presentations" (versione Inglese) dove sarà reso disponibile per 7 giorni a partire dalla mattina di venerdì 15 novembre.

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Contatti press 

Luca Macario

lmacario@marr.it

mob. +39 335 7478179

 

Investor Relator

Antonio Tiso

atiso@marr.it

tel. +39 0541 746803

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Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management (“forward-looking statements”) specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa (“foodservice”) e dei flussi turistici in Italia; evoluzione del prezzo delle materie prime alimentari; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del quadro normativo.


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