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Presentato oggi il nuovo progetto di destinazione dei locali dell’ex cinema Trevi, dopo il ritrovamento di due Insulae romane del II secolo d.C.

Il Gruppo Cremonini creerà un centro multifunzionale e culturale con la collaborazione della Soprintendenza archeologica di Roma e della Scuola Nazionale di Cinema che vi aprirà la Sala della Cineteca Nazionale.

Nei locali di proprietà del Gruppo Cremonini situati nell’ex Cinema Trevi di Via San Vincenzo, a pochi metri dalla famosissima Fontana, sono ormai terminati i lavori di scavo iniziati nel settembre del 1999 e che hanno portato al rinvenimento di due Insulae (condomini) romane, interessanti testimonianze dell’urbanistica dei secoli passati.

Gli scavi, realizzati sotto il controllo della Soprintendenza archeologica di Roma e finanziati dal Gruppo Cremonini, che nel 1985 acquistò l’immobile senza conoscere il tesoro che custodiva, sono un esempio di collaborazione tra soggetto pubblico e privato e riguardano un’area di circa 400 mq, sottostante al piano del pavimento della vecchia sala cinematografica.

L’edificio, che si stima sarà inaugurato nella prossima primavera, ospiterà un centro multifunzionale e culturale a disposizione degli oltre 6 milioni di turisti che ogni anno visitano Fontana di Trevi e comprenderà:

· il museo archeologico del Gruppo Cremonini aperto ai visitatori che vorranno ammirare un esempio suggestivo di abitazione romana, addentrandosi nel cuore dei ritrovamenti, a 10 metri di profondità;

· la sala della Cineteca Nazionale di circa 100 posti gestita dalla Scuola Nazionale di Cinema. Lo scopo primario della sala sarà quello di mettere a disposizione del pubblico, non necessariamente specialistico, il vasto patrimonio filmico della Cineteca Nazionale, ma anche quello delle altre cineteche italiane e internazionali aderenti alla FIAF;

· un Centro multimediale con servizi Internet, audiovisivi e interattivi e una libreria;

· un “Foodvillage” del Gruppo Cremonini, che riunirà diverse offerte di ristorazione per soddisfare le differenti esigenze di consumo.

Cremonini, con oltre 4.300 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, con attività focalizzate in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione.

Il Gruppo, con ricavi totali per 2.689 miliardi di lire (1.388,7 milioni di Euro) nel 2000, è leader assoluto in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne e nella commercializzazione / distribuzione al foodservice di prodotti alimentari, ed ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare, la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treni e nelle stazioni ferroviarie.

La Scuola Nazionale di Cinema (ex Centro Sperimentale di Cinematografia) è la più antica istituzione del settore. La data ufficiale di fondazione del CSC è il 13 aprile 1935 anche se già in precedenza (dall'agosto del 1930) era in attività la "Scuola Nazionale di Cinematografia". Nato come scuola di cinema il CSC (trasformato, nel 1997, da Ente Pubblico in Fondazione e denominato SNC), ha aumentato - nel corso dei suoi oltre 60 anni di vita - le sue attività. La Scuola Nazionale di Cinema si articola in quattro settori: Biblioteca e Attività Editoriali; Cineteca Nazionale; Formazione, Ricerca e Sperimentazione; Produzione e Promozione Culturale. La Cineteca Nazionale è l'organismo destinato per legge alla raccolta (anche grazie al deposito obbligatorio dei film di lungo e corto metraggio di produzione o coproduzione italiana), alla conservazione, al restauro e alla circolazione dell'intera cinematografia italiana; il suo patrimonio è attualmente di circa 45.000 titoli.

Roma, 31 maggio 2001
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