MONTANA ALIMENTARI: un Premio di 100.000 Euro per la ricerca scientifica

• "Nuovi e importanti contatti tra università e mondo industriale" grazie a questo riconoscimento.

• Iscrizione al "Premio Montana alla Ricerca Alimentare" entro il 29 febbraio 2008.

"Un premio che può cambiare la vita di un ricercatore": è il commento di Sara Spilimbergo, giovane ricercatrice dell'Università di Trento, vincitrice della I edizione del Premio Montana con un innovativo studio sul tema della pastorizzazione alternativa al processo chimico. Montana Alimentari, società del Gruppo Cremonini, sull'onda del successo della scorso anno, ha lanciato la nuova edizione del "Premio Montana alla Ricerca Alimentare", un'iniziativa particolarmente innovativa per il settore alimentare e per il mondo della ricerca scientifica.

"Il prestigioso Premio conferitomi lo scorso anno - spiega Sara Spilimbergo - ha contribuito alla divulgazione della mia tematica di ricerca in campo nazionale ed internazionale, mi ha permesso di stabilire nuovi ed importanti contatti non solo con il mondo accademico ma soprattutto con il mondo industriale, aprendomi nuove possibilità di partnership e di collaborazioni scientifiche".

Montana, consapevole dell'evoluzione delle esigenze alimentari e della loro importanza in tutti i risvolti della vita umana, ha voluto realizzare questa iniziativa con l'obiettivo di promuovere e incoraggiare la ricerca scientifica sull'alimentazione e superare gli attuali confini delle conoscenze in questo campo.

Il Premio, riservato ai giovani ricercatori (il limite di età è di 45 anni), ha il fine specifico di sostenere il mondo della ricerca italiana e contribuire a valorizzare una professione che troppo spesso trova all'estero un miglior riconoscimento, sia professionale che economico.

Il riconoscimento è del valore di 100.000 Euro, da suddividere in parti uguali tra il ricercatore (o gruppo di ricerca) e l'istituto di Ricerca di appartenenza (o altro da lui indicato), pubblico o privato, giuridicamente situato sul territorio nazionale. Il Premio verrà assegnato al progetto che abbia sviluppato concetti innovativi sul tema dell'alimentazione e venga giudicato meritevole da una Giuria indipendente. I fondi destinati all'Istituto dovranno essere investiti nel supporto alla ricerca.

"Non posso quindi che esprimere piena soddisfazione per questa esperienza - conferma Sara Spilimbergo, vincitrice della scorsa edizione - non solo da un punto di vista prettamente economico (è così difficile nella realtà accademica di noi ricercatori avere a disposizione una somma di denaro cospicua per sviluppare le proprie idee di ricerca) ma anche personale e professionale per aver potuto conoscere più da vicino le reali esigenze del mondo industriale e quindi del consumatore".

La Giuria è costituita dal Prof. Paolo Aureli (Istituto Superiore di Sanità), il Prof. Stefano Cinotti (Preside della Facoltà di Veterinaria dell'Università di Bologna), il Prof. Giulio Testolin (Nutrizionista dell'Università di Milano), il Dott. Loris Zaghini (Direttore Area Igiene Alimenti di Origine Animale dell'ASL di Mantova) e il Dott. Paolo Berselli (Presidente di Salumi d'Emilia S.r.l.).

Il termine utile per la presentazione delle domande di iscrizione è fissato per il 29 febbraio 2008 come previsto dal bando di concorso disponibile presso la sede della società Montana Alimentari S.p.A e scaricabile dal sito internet www.montanafood.it. Anche per questa edizione, "Il Premio Montana alla Ricerca Alimentare" sarà assegnato entro giugno 2008.

La prima edizione del premio, nel 2007, ha fatto registrare un elevato numero di adesioni, superiore a tutte le aspettative: i progetti pervenuti ed esaminati dalla giuria sono stati oltre 30, provenienti da tutto il territorio nazionale e da tutte le principali e più prestigiose Università.

Il Premio della prima edizione è stato assegnato alla ricercatrice Sara Spilimbergo del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e Tecnologie Industriali della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Trento, responsabile del progetto di ricerca "La pastorizzazione alternativa al processo termico". "Colgo l'occasione - conclude l'Ing. Spilimbergo - per ringraziare la Giuria scientifica che nella Prima Edizione del Premio ha scelto il mio come migliore progetto di ricerca, e il Cavalier Cremonini per aver indetto anche la Seconda Edizione del Premio continuando a dare fiducia ai giovani ricercatori italiani, spesso penalizzati nello svolgere il loro lavoro per mancanza di fondi per la ricerca".

Montana Alimentari S.p.A., società del Gruppo Cremonini, è tra i leader nel settore della produzione, commercializzazione e distribuzione di salumi, snack e gastronomia pronta, con oltre 230 prodotti. Montana Alimentari è oggi il secondo operatore nel mercato delle carni in scatola in Italia, con una quota di oltre il 21%. La società nel 2006 ha realizzato ricavi per 168,3 milioni di Euro in crescita del 21,0% rispetto al 2005.

Castelvetro di Modena, 7 febbraio 2008

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