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Cremonini Spa: approvati i risultati al 31 marzo 2005: in crescita Ricavi a 460,7 mln/€ (+7,8%) e Utile ante imposte a 5,9 mln/€ (+34,9%)

Il Consiglio di Amministrazione di Cremonini S.p.A. ha approvato oggi a Castelvetro di Modena la relazione trimestrale al 31 marzo 2005.

Principali risultati economici consolidati nei primi tre mesi del 2005

Nel 1° trimestre del 2005, il Gruppo Cremonini ha registrato ricavi totali consolidati per 460,7 milioni di Euro, pari ad un incremento del 7,8% rispetto ai 427,3 milioni di Euro del primo trimestre 2004.

Nello stesso periodo, l’utile ante imposte e quote di terzi ha raggiunto i 5,9 milioni di Euro, in crescita del 34,9% rispetto ai 4,4 milioni di Euro del primo trimestre 2004.

L’EBITDA consolidato si è attestato a 20,0 milioni di Euro (rispetto ai 22,6 mln/€ del 2004), mentre l’EBIT consolidato è stato pari a 6,8 milioni di Euro (rispetto agli 8,4 mln/€  del 2004).

Il risultato della gestione caratteristica, prima degli effetti di tutte le componenti straordinarie, è stato pari a 5,8 milioni di Euro, in crescita del 13,1% rispetto ai 5,1 milioni di Euro dell’anno precedente.

Risultati dei tre settori di attività

Il settore della distribuzione*  - relativamente al solo comparto distribuzione al foodservice - ha registrato ricavi totali pari a 170,8 milioni di Euro, in aumento del 12,9% rispetto ai 151,3 milioni di Euro del primo trimestre 2004. L’EBITDA ha raggiunto i 6,4 milioni di Euro (5,7 mln/€ nel 2004) mentre l’EBIT si è attestato a 3,6 milioni di Euro (3,3 mln/€ nel 2004).

Il settore della produzione ha registrato ricavi totali per 236,0 milioni di Euro, in crescita del 3,7% rispetto ai 227,6 milioni di Euro del primo trimestre 2004. L’EBITDA si è attestato a 9,5 milioni di Euro (11,6 mln/€ nel 2004) e l’EBIT è risultato pari a 1,8 milioni di Euro (3,8 mln/€ nel 2004). La redditività del trimestre è stata influenzata da aumenti repentini nel periodo dei costi delle materie prime, in Italia e in Europa,  che già da marzo sono in fase di recupero sui prezzi di vendita.

Il settore della ristorazione ha invece realizzato un incremento dei ricavi dell’8,5% raggiungendo i 67,1 milioni di Euro (61,8 mln/€ nel 2004). L’EBITDA si è attestato a 5,0 milioni di Euro (6,1 mln/€ nel 2004), mentre l’EBIT è stato pari a 2,9 milioni di Euro (3,5 mln/€ nel 2004).
Nella valutazione dei margini del settore occorre evidenziare che nel 1° trimestre 2004 si erano concentrati proventi riconducibili a premi contrattuali dell’anno, relativi alla controllata Momentum Services Ltd,  che nel 2005 saranno proporzionalmente distribuiti nei vari trimestri. Inoltre, la marginalità del settore nel trimestre ha risentito degli effetti dell’aumento dei canoni concessori per l’allungamento della durata delle concessioni legate ai rinnovi contrattuali con Grandi Stazioni e Cento Stazioni. Tali rinnovi hanno prolungato da 4,5 a 14,5 anni la durata media della concessioni all’interno delle 30 stazioni ferroviarie gestite dal Gruppo in Italia. 

La situazione finanziaria al 31 marzo 2005

La Posizione Finanziaria Netta si è attestata a 481,5 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 498,6 milioni di Euro al 31 marzo 2004, mentre per effetto della stagionalità del business e degli investimenti effettuati nel trimestre, risulta in crescita rispetto ai 425,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2004.

Il Gruppo Cremonini, con oltre 6.000 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, ed opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione.

Il Gruppo, con ricavi totali per 1.993,1 milioni di Euro nel 2004, è leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (Marr). Ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare, la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie (Chef Express).

 

Castelvetro di Modena, 13 maggio 2005

*Si precisa che i dati  del settore distribuzione differiscono rispetto a quanto evidenziato nel bilancio consolidato di Marr  pro-forma al 31  Marzo 2005,  prevalentemente per scritture di consolidamento legate alla diversa formazione storica dell’avviamento e allo sfasamento temporale di inizio ammortamento.

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