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INALCA JBS HA INAUGURATO IL NUOVO IMPIANTO DI BIOGAS NELLO STABILIMENTO DI OSPEDALETTO LODIGIANO


Comunicato Stampa

INALCA JBS HA  INAUGURATO IL NUOVO IMPIANTO DI  BIOGAS NELLO STABILIMENTO DI OSPEDALETTO LODIGIANO


Nel 2012 oltre l'80% del fabbisogno energetico di INALCA JBS sarà soddisfatto dalla cogenerazione e da fonti rinnovabili.

Inalca JBS, società leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne, ha inaugurato un nuovo impianto di Biogas destinato alla produzione di energia da fonti rinnovabili costituite principalmente da biomasse e da sottoprodotti della macellazione. La struttura è stata realizzata nel complesso industriale di Ospedaletto Lodigiano (LO), il più grande e moderno impianto europeo per la macellazione e la lavorazione delle carni bovine, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente i progetti per la sostenibilità ambientale avviati già da diversi anni (Inalca ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 sin dal 2004.)

L'inaugurazione si inserisce nell'iniziativa "Apertamente" promossa da Federalimentare e dedicata quest'anno al tema del "Gusto Sostenibile", un viaggio nei processi produttivi dell'industria alimentare italiana per conoscere l'impegno delle aziende per la salvaguardia ambientale.

Il nuovo impianto ha richiesto un investimento di 4,5 milioni di Euro e permetterà a regime di auto-produrre circa 7,5 GWh all'anno interamente da fonti rinnovabili: obiettivo della società è quello di ottenere nel 2012 un'autoproduzione interna in grado di coprire oltre l'80% del fabbisogno energetico tramite la cogenerazione industriale e l'utilizzo di fonti rinnovabili, anche attraverso nuovi investimenti per la valorizzazione di biomasse di origine animale.

Attualmente il fabbisogno energetico annuo degli stabilimenti Inalca JBS è di 77 GWh. Grazie agli importanti investimenti realizzati dal 2005 per sviluppare la cogenerazione e migliorare l'efficienza energetica, oggi il 48% del fabbisogno stesso è interamente autoprodotto, con un risparmio del 18% di TEP (Tonnellate Petrolio Equivalenti) all'anno e la riduzione di emissioni di CO2 pari a 16.000 tonnellate all'anno non immesse nell'atmosfera.

Questi risultati sono stati ottenuti grazie all'installazione di 4 motori endotermici ad alta efficienza (distribuiti negli stabilimenti di Castelvetro, Ospedaletto Lodigiano e Rieti) per la produzione elettrica e termica per un totale di 12,7 MW di potenza elettrica.

Inoltre, sempre in linea con la policy di sostenibilità, Inalca JBS ha ridotto del 20% negli ultimi quattro anni la produzione di rifiuti, arrivando a differenziarne oltre il 50%, e ha completato un sistema di recupero delle acque di processo che permette di risparmiare oltre 82.000 mc di acqua all'anno, con una capacità di depurazione pari a una città di 300.000 abitanti.

Lo stabilimento Inalca JBS di Ospedaletto Lodigiano è stato inaugurato nel 1999 e si estende su una superficie totale di 400.000 mq, di cui 60.000 mq coperti, con una capacità di macellazione totale di 350.000 capi all'anno. Oltre alla prima fase di trasformazione tipica dell'industria di macellazione (mezzene, quarti, tagli freschi e surgelati), lo stabilimento è specializzato nella realizzazione di prodotti ad alto contenuto di servizio: porzionati a peso fisso e variabile, elaborati di carne, macinati e hamburger, commercializzati anche con il marchio Montana, destinati in particolare alle catene della grande distribuzione. Il reparto disosso e sezionamento lavora oltre 100.000 tonnellate di prodotto all'anno, la capacità produttiva di hamburger è di 10.000 tonnellate e quella di porzionati ed elaborati freschi è di 5.000 tonnellate.

Inalca JBS ha registrato nel 2009 ricavi totali per 1,15 miliardi di Euro. La società ha dieci stabilimenti in Italia specializzati per tipologia di prodotto (sei per la produzione di carni bovine e quattro nell'area salumi, snack e gastronomia pronta), e 11 piattaforme distributive all'estero, con una presenza importante in Russia e in vari paesi africani. Il 35% circa del fatturato della produzione deriva principalmente dalle esportazioni verso i Paesi Europei, la Russia e l'Africa Centrale.


Cremonini, con oltre 11.500 dipendenti e un fatturato 2009 di 2,8 miliardi di Euro, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa ed opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione.
Il Gruppo è leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (Inalca JBS e Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (MARR). Ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione in concessione a bordo treno, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e nelle aree autostradali (Chef Express). E' infine presente nella ristorazione commerciale con la catena di steakhouse Roadhouse Grill.


Ospedaletto Lodigiano (LO), 11 novembre 2010


L'ufficio Stampa

 

contatti:
Luca Macario
Tel. +39 059 754630
E-mail: luca.macario@cremonini.com

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